Articolo del Prof. Scrittore e critico letterato Politano Francesco

Francesca Amendola, presente ormai da anni in varie mostre collettive, espone nella sua personale una serie di quadri che ci offrono un’interessante documentazione della sua vis creativa, della voglia di comunicare la sua weltanschauung.
La giovane artista longobardese, osservando in silenzio la natura e l’uomo, riesce a guardare alle cose che non si vedono, cogliendo con occhi liberi e coraggiosi il vero senso della vita, e spingendo chi osserva le sue tele ad interrogarsi sui valori attuali e sulle tradizioni.
Le sue opere pittoriche vivono quindi, in una sorta di tensione delle forme, tra realtà ed immaginario, moto e stasi, interno ed esterno, come a voler mostrare nascondendo la profondità dell’esistenza.
Col suo segno espressivo, scevro di inutili orgelli, con la sua serenità inquieta, Francesca Amendola scava, dunque,nell’apparenza delle cose per scoprirne i nodi più segreti, in un sapiente equilibrio di luci libere e colori mediterranei.

Amantea, 2006
Prof. Francesco Politano



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